ARTE/ARTIGIANATO/TRADIZIONI DEL TERRITORIO/ANTEPRIMA: VIDEO DI GIOVANNI SCARDOVI

LETTURA DEL TESTO POETICO 
"L'ORA DEL TRAMONTO" di Giovanni Scardovi


In questo video Giovanni Scardovi, poeta e scultore romagnolo, recita una struggente poesia da lui composta. 
Il video è stato realizzato dall'artista Ilaria Ciardi, moglie e, soprattutto, dolce compagna del  poeta

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La Signora Maria va a ruba a Argillà

Le performance della Signora Maria

Nella tre giorni faentina dedicata alla ceramica, decine di appassionati d'arte e di tradizioni popolari hanno fatto a gara nel comprare le sculture dell'estrosa 'arzodora romagnola

di Mary Zai

Con la sua presenza la Signora Maria rallegrerà le giornate di tantissime famiglie italiane, e anche straniere, che l'hanno voluta con sé. “Sembrava che avesse la calamita. Tutti quelli che passavano dal suo stand si fermavano come ipnotizzati a guardare le sue performance” racconta, non senza un certo stupore, Anna Tazzari, la scultrice di Bagnacavallo che ha ideato e che realizza le sculture della simpatica 'arzodora.

Figura poliedrica nella quale confluiscono caratteristiche tipicamente romagnole e suggestioni felliniane, la Signora Maria, è veramente un buffo personaggio. Cambia d'abito e di situazioni continuamente, fino a arrivare a una dimensione surreale dove la materia si unisce all'immaginario. Ne viene fuori un archetipo femminile, concreto e romantico insieme, prosperoso e rotondo, avvolgente e protettivo, privo di qualsiasi spigolosità: dea madre in salsa romagnola, 'arzdora accogliente, bonaria e ottimista, dispensatrice di sorrisi e di sogni per sé e per gli altri. Nella vita, quando non si occupa di rassettare la casa, si dedica con passione alla cucina, oppure ricama, fa giardinaggio e decoupage. Il suo hobby preferito è, da sempre, la lettura. Amerebbe dipingere, suonare e scrivere romanzi d'amore, ma per una signora che sta affacciandosi adesso al mondo della cultura, l'idea è piuttosto difficile da mettere in atto. Pure, ne è certa, la prosperosa signora: con il tempo riuscirà anche in questo. Intanto viaggia, andando per luoghi incantati o cimentandosi in eccentriche imprese, con la forza della sua fantasia. Accade così che, in una pallida notte d'estate, presa da raptus poetico, l'originale 'arzodora, decida di salire sui tetti per contemplare la luna insieme a gatti e civette, mentre un altro giorno, dalle voglie mondane, si metta in ghingheri e elegantissima vada per galà in terre lontane e fuori dal tempo, altre volte ancora si esibisce in pubblici concerti con trombe, contrabbassi e strumenti vari. E, in qualche occasione, magari nei momenti di maggiore slancio eroico, osa persino andare a caccia di draghi da uccidere, portandosi dietro come arma da brandire il suo attrezzo preferito: il matterello. Ironica e buontempona, perennemente sospesa tra atteggiamenti del passato e fantasiose fughe avveniristiche, nella realtà, la Signora Maria, quando viaggia, ama girare in lungo e in largo soprattutto nella sua Romagna. E' qui, dove vivono identità, tradizioni e culture del territorio, che nutre la sua immaginazione e la sua anima. E' scavando tra le radici di quel femminile tutto romagnolo che trae la linfa necessaria per continuare a stupirci, inventando e narrando sempre nuove e magiche storie.

L'ARTISTA

Anna Tazzari

Vive e lavora a Bagnacavallo in provincia di Ravenna. Diplomata all'istituto d'arte di Ravenna come mosaicista, nell'85 inizia la sua carriera da restauratrice di mosaico antico al duomo di Otranto. Desiderando da sempre plasmare l'argilla, approfondisce le proprie conoscenze frequentando l'istituto d'arte per la ceramica Ballardini di Faenza. Dal 2002 ha avviato un laboratorio di ceramica all'interno del quale svolge la sua attività. Percorre i sentieri della ceramica ricercando le varie possibilità espressive nell'uso delle terre e passando dalla scultura al pannello decorativo. Da oltre dieci anni partecipa a mostre personali e collettive in Emilia Romagna e in altre regioni italiane. Ha realizzato sculture seguendo le indicazioni dei maestri Tonino Guerra e Gianfranco Budini. Tra le decine di opere da lei realizzate, particolarmente amata e di successo è la signora Maria, icona e archetipo della 'arzdora romagnola.
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