a cura di Luca
L'influenza di Saturno nella poetica di Baudelaire
Cosa hanno in comune Saturno e Charles Baudelaire? Saturno in astrologia rappresenta la vecchiaia, la solitudine, il realismo, il tempo, l’introversione, la privazione, le perdite, la rinuncia. Quando Saturno forma aspetti di transito nel nostro tema natale ci obbliga a concentrare la nostra attenzione su ciò che nella nostra vita non ci soddisfa o che non funziona e ci porta a cambiamenti che, molto spesso, avvengono attraverso dolore e sofferenza, però è proprio lui che ci fa crescere e maturare.
Il tema natale di Baudelaire è fortemente influenzato da Saturno che si trova congiunto al suo Sole in ariete e quadrato alla sua Luna in cancro. Il saturnino ha poca energia vitale e affronta la vita con scarso entusiasmo. Il Gulglielmino, nella sua Antologia, definisce così lo spleen “uno stato d’animo fatto di tristezza non riconducibile a una ragione concreta, l’incapacità di stabilire un rapporto armonioso con il mondo esterno”. Sembra stia parlando proprio di Saturno. Le tematiche legate a Saturno sono presenti nelle poesie di Baudelaire e anche nei suoi poemi in prosa: senso di colpa, rimorso, rimpianto, noia, dolore, paura, disgusto. “Angelo di gaiezza cosa sai dell’angoscia della vergogna dei rimorsi degli affanni del pianto di quei vaghi terrori che nelle notti orrende ci accartoccia il cuore?”, dichiara il poeta.
Saturno al positivo è indice di profondità di pensiero, d’intelligenza. Infatti, scienziati e filosofi hanno un Saturno dominante nel loro tema natale. Baudelaire fu critico d’arte di notevole acume. Nella mitologia greca, Kronos, ossia Saturno, è il dio del tempo. “Ricorda giocatore avido, il tempo non ha bisogno di barare per vincere a ogni mano”, scrive Baudelaire in una sua poesia.
“L’atteggiamento saturnino introverso - spiega Barbault - tende al chiuso, all’isolamento, quando è colpito dalla presenza del mondo tende a chiudersi su di una sensibilità dolorosa che consola con i sogni, ma corre il rischio di sviluppare un sentimento egoista verso se stesso fatto di evasioni complicate o di sterili sogni, l’essere si ritira nel suo guscio e si chiude nel silenzio; questo tipo rischia di perdere il contatto con il mondo e deve sforzarsi di mantenere il contatto vitale con la realtà, se questa attitudine può far dissipare la vita personale fra le nuvole, rappresenta anche una favorevole disposizione all’interiorità, alla vita artistica, scientifica o religiosa, sempre che la stoffa del soggetto vi si presti”.
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e molto intrigante questo mondo misterioso mi trascina sempre di piu'a scoprirlo,a tal punto ho deciso di presentare la mia tesina a titolo ASTROLOGIA,e mi sono trovata senza argomenti storici,letterarie,e storia del costumi,storia dell'arte,essendo faccio scuola di moda e devo parlare di astrologia e il suo ruolo in questi materie tra 800/900,per favore se mi potete aiutare,finora ho trovato argomenti su rinascimento e storia antica.grazie.
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